Con orgoglio presentiamo il progetto “Libro Bianco sulle Bronchiectasie”. Da tempo accarezzavamo il sogno di realizzare questa opera: grazie all’aiuto del Comitato Scientifico di AIB, di soci, clinici e tutti coloro che a vario titolo aiutano AIB, oggi possiamo dire che il progetto è in fase avanzata di realizzazione. Questo libro, fortemente voluto dall’Associazione Italiana Bronchiettasie APS, nasce dalla necessità di migliorare concretamente la vita delle persone affette da bronchiectasie e di divulgare presso il pubblico, medico e laico, questa patologia.
Il Libro Bianco rappresenta un ponte tra il passato delle bronchiectasie, fino a poco tempo fa patologia negletta sprovvista di dignità nosologica, e la situazione odierna, in cui l’identificazione della malattia bronchiectasica quale patologia ben definita ne permette finalmente un migliore riconoscimento sociale e scientifico. Un’opera che ha l’ambizione di raccogliere le conoscenze più aggiornate grazie al contributo di trenta professionisti di eccellenza nel campo della pneumologia, fisioterapia respiratoria, microbiologia e altre specialità correlate.
Il volume, curato da Domenico Lombardini, di ASTW (www.a-stw.com), si articola in capitoli che coprono ogni aspetto della patologia: dall’epidemiologia alla diagnosi, dal trattamento alla gestione delle riacutizzazioni, senza tralasciare gli aspetti psicologici e sociali che impattano sulla qualità di vita dei pazienti.
Il Libro Bianco non è solo un compendio scientifico, ma uno strumento pratico pensato per diversi lettori: medici specialisti e di medicina generale, altri operatori sanitari, pazienti e loro familiari, nonché decisori in ambito sanitario. Il nostro obiettivo è fornire una risorsa autorevole che possa guidare le scelte terapeutiche e le politiche sanitarie.
La presentazione ufficiale del Libro Bianco avverrà il 13 giugno 2025 durante “Be-Italy”, il 1° Congresso Nazionale delle Bronchiectasie, che si terrà a Milano il 13 e 14 giugno 2025. Un’occasione preziosa per confrontarsi con i maggiori esperti del settore e discutere le prospettive future nella gestione di questa patologia.