85 Il libro bianco sulle bronchiectasie Per pazienti con disturbi depressivi o ansiosi conclamati, possono essere indicati trattamenti cognitivo-comportamentali specifici. Gli interventi basati sulla mindfulness, le tecniche di rilassamento, la gestione dello stress e l'ascolto corporeo rappresentano strategie generalmente utili per migliorare il benessere psicologico. In alcuni casi, può essere necessario un percorso psicoterapeutico più approfondito, che deve essere calibrato sui bisogni specifici del singolo paziente. Il ruolo del team multidisciplinare e l'empowerment del paziente L'approccio ideale prevede sempre un lavoro d'équipe che coinvolga medico, psicologo, fisioterapista e altri professionisti sanitari. È fondamentale che ci sia comunicazione e coordinamento tra le diverse figure professionali: lo psicologo dovrebbe fornire feedback al medico, e a sua volta il medico dovrebbe segnalare allo psicologo i pazienti che potrebbero beneficiare di supporto. Questa collaborazione risulta sempre molto più efficace rispetto ai lavori compartimentalizzati delle varie professioni, permettendo una visione globale del paziente e un coordinamento ottimale degli interventi. Il coinvolgimento attivo del paziente nella gestione della propria condizione rappresenta un elemento cruciale per il miglioramento sia degli aspetti psicologici sia dell’aderenza terapeutica. Trattandosi di una patologia cronica, l’idea di ricevere la cura senza assumere un ruolo attivo risulta passivizzante e non contribuisce all’incremento del benessere complessivo. È pertanto fondamentale che il paziente percepisca sé stesso come parte integrante del processo terapeutico, non solo per motivi pratici legati alla compliance, poiché la mancata partecipazione attiva può tradursi in assenze agli appuntamenti, mancata assunzione di farmaci o omissione della fisioterapia, ma anche per ragioni di natura più profonda. La consapevolezza di poter esercitare un controllo attivo nella gestione della propria malattia costituisce un fattore protettivo essenziale per il benessere psicologico. Anche se l'efficacia fisica della fisioterapia respiratoria quotidiana dovesse essere limitata, l'impatto psicologico sarebbe comunque significativo perché fornisce al paziente uno strumento per prendere in mano la situazione, uno strumento per sentirsi in grado di agire sulla propria condizione. La comunicazione medica riveste, pertanto, un ruolo cruciale in questo processo. È fondamentale che il medico eviti di trasmettere al paziente una percezione di assenza di controllo, promuovendo invece la consapevolezza della propria capacità di gestire in modo autonomo, seppur sotto la supervisione di specialisti, la propria condizione patologica. In sintesi, il benessere del paziente si fonda sull’empowerment, sia di natura psicologica sia educativa. CAPITOLO 8
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