63 Il libro bianco sulle bronchiectasie Personalizzazione in base all'organizzazione dell'assistenza L'approccio può variare significativamente in base al contesto assistenziale: Ambulatoriale: Visite periodiche con valutazioni a distanza di tempo variabile (2 settimane, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi); Ospedaliero durante riacutizzazioni: Trattamenti più intensivi con supervisione diretta; Domiciliare: Focus sull'autogestione con verifiche periodiche. La scelta del setting più appropriato dipende dalla gravità della patologia, dalla disponibilità di servizi sul territorio e dalle capacità di autogestione del paziente. Criteri per la personalizzazione dell'intensità e durata del trattamento La determinazione dell'intensità e della durata del programma di fisioterapia respiratoria si basa su molteplici fattori: 1. Quantità e distribuzione giornaliera delle secrezioni; 2. Professione e stile di vita del paziente; 3. Capacità di apprendimento e autogestione; 4. Disponibilità di supporto familiare o assistenziale; 5. Fase della malattia (stabile vs. riacutizzazione). Una grande parte del lavoro di fisioterapia respiratoria è costituita dal lavoro che il paziente fa in autonomia a domicilio. Il fisioterapista insegna le tecniche e verifica periodicamente la corretta esecuzione, ma è il paziente che deve integrarle nella sua routine quotidiana. Componente educazionale Un aspetto fondamentale della fisioterapia respiratoria nelle bronchiectasie è la componente educazionale. Questo elemento trasversale accompagna tutte le macro-aree di intervento e rappresenta un pilastro essenziale per il successo a lungo termine del trattamento. L'educazione del paziente inizia con la spiegazione della patologia stessa. Il fisioterapista dedica tempo a chiarire cosa sono le bronchiectasie, quali sono i meccanismi fisiopatologici coinvolti e quale può essere l'evoluzione nel tempo. Questa conoscenza di base è cruciale affinché il paziente comprenda il razionale degli interventi proposti e sviluppi una maggiore consapevolezza della propria condizione. L'educazione generale sulla malattia aiuta il paziente a comprendere meglio cosa significa avere le bronchiectasie, come evolve la patologia, e perché la fisioterapia respiratoria è importante nel percorso terapeutico. Parallelamente, il fisioterapista fornisce un'educazione specifica sulle tecniche prescritte. Non si tratta semplicemente di insegnare una serie di movimenti o esercizi, ma di aiutare il paziente a comprendere perché una determinata tecnica è stata scelta, quali effetti ci si aspetta e come essa debba essere eseguita correttamente. Questo aspetto specifico dell'educazione è fondamentale per garantire che il paziente esegua le tecniche in modo efficace anche a domicilio. CAPITOLO 6
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