62 Il libro bianco sulle bronchiectasie respirazione, drenaggio autogeno, ELTGOL); 3) Strategie associate o meno a utilizzo di dispositivi specifici (ad esempio Simeox, TPEP, EFA, HFCWO, CPAP, NIV) Non tutti i pazienti con bronchiectasie presentano un significativo ingombro bronchiale. La scelta della tecnica deve essere basata sulle reali necessità del paziente e non applicata in modo standardizzato a tutti. 2. Attività fisica ed esercizio fisico È fondamentale distinguere tra: 1. Attività fisica: qualsiasi movimento che comporta un consumo energetico superiore al metabolismo basale (ad esempio camminata, salire le scale); 2. Esercizio fisico: attività strutturata con obiettivi specifici di intensità, durata e frequenza. Nei pazienti con ridotta tolleranza allo sforzo è indicato un programma di esercizio fisico prescritto, mentre l'attività fisica generale è raccomandata per tutti i pazienti. Un programma di esercizio fisico necessita di una valutazione specifica e segue i principi di personalizzazione e progressione dell’intensità di esercizio, per cui è indicato anche per i pazienti con una tolleranza allo sforzo molto ridotta, una dispnea molto limitante e i pazienti che necessitano di ossigenoterapia. Anche in condizioni molto compromesse si possono ottenere miglioramenti significativi. 3. Ottimizzazione della Terapia Inalatoria Il fisioterapista svolge un ruolo importante nel: 1. Valutare la corretta tecnica di inalazione; 2. Educazione all'uso appropriato dei dispositivi; 3. Monitorare l'efficacia della terapia. Una tecnica inalatoria inadeguata può compromettere l'efficacia della terapia prescritta dallo pneumologo. 4. Gestione dei sintomi delle alte vie aeree. Comprende la gestione di sintomi come congestione nasale, sinusite e altri problemi delle vie aeree superiori che possono influenzare il quadro clinico delle bronchiectasie. Personalizzazione e adattamento del trattamento Adattamento al momento della malattia Le tecniche di fisioterapia respiratoria devono essere adattate in base alla fase della malattia: Fase stabile: Si privilegiano tecniche di mantenimento e prevenzione; Fase di riacutizzazione: Possono essere necessarie tecniche più intensive o frequenti, con maggior supporto da parte del fisioterapista. I pazienti devono essere educati a riconoscere i segni di riacutizzazione e a modificare di conseguenza il loro programma di fisioterapia respiratoria. CAPITOLO 6
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