44 Il libro bianco sulle bronchiectasie “Self-management plan” Un'altra componente essenziale del trattamento non farmacologico associato alla consapevolezza di malattia è la condivisione con il paziente e con il caregiver di un “self-management plan”, ovvero di un piano condiviso di gestione della malattia. Questo approccio, molto più sviluppato in alcuni paesi esteri rispetto all'Italia, si basa sulla capacità dei pazienti di gestire autonomamente alcuni aspetti della terapia, come ad esempio il riconoscimento precoce ed il trattamento delle riacutizzazioni. Il “self-management plan” può inoltre applicarsi ad altri aspetti della malattia, come ad esempio quando contattare il medico, come utilizzare correttamente i dispositivi per la fisioterapia respiratoria o la terapia inalatoria. Tuttavia, per essere pienamente efficace, il “self-management plan” richiede una profonda consapevolezza di malattia (disease awareness). Nel Regno Unito i programmi di self-management sono molto più strutturati e diffusi, e includono piani di azione personalizzati che consentono ai pazienti di avviare autonomamente trattamenti antibiotici in caso di riacutizzazione, sulla base di criteri predefiniti e concordati con il medico. Questo approccio proattivo aumenta la tempestività dell'intervento e riduce la necessità di visite non programmate. Vaccinazioni Le vaccinazioni rappresentano un aspetto preventivo fondamentale ma spesso trascurato nella gestione delle bronchiectasie. Oltre alla vaccinazione antinfluenzale stagionale, che viene generalmente accettata, altre vaccinazioni importanti includono quella antipneumococcica e quelle contro altri patogeni respiratori come il virus respiratorio sinciziale (RSV). È fondamentale condividere con il paziente l’importanza delle vaccinazioni, sottolineando che nei pazienti con una malattia respiratoria cronica il beneficio della prevenzione è particolarmente significativo. Un aspetto importante ma raramente considerato è la vaccinazione di conviventi e caregiver, che può potenzialmente ridurre la trasmissione di infezioni respiratorie ai pazienti con bronchiectasie. Infatti, molte infezioni respiratorie vengono trasmesse da familiari o persone che condividono lo stesso ambiente, e proteggere questo cerchio di contatti stretti rappresenta una strategia preventiva spesso trascurata ma potenzialmente efficace. TERAPIE FARMACOLOGICHE Antibiotici Gli antibiotici rappresentano uno dei cardini del trattamento delle bronchiectasie, con diversi possibili approcci: 1. Antibiotici per le riacutizzazioni: Costituiscono il trattamento principale degli episodi acuti. La scelta dell'antibiotico si basa idealmente su esami colturali dell'espettorato, sia raccolti durante la riacutizzazione che precedentemente durante la fase di stabilità della malattia. CAPITOLO 5
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