Il Libro Bianco sulle bronchiectasie

14 Il libro bianco sulle bronchiectasie Problematiche nella diagnosi e sottostima della malattia Il percorso diagnostico delle bronchiectasie è caratterizzato da significativi ritardi. Mediamente intercorrono 885 giorni (circa due anni e mezzo) tra la comparsa dei primi sintomi e l'esecuzione della TC torace. La diagnosi definitiva viene posta dopo circa tre anni e mezzo (1.316 giorni) dall'esordio dei sintomi, mentre l'accesso a un centro specialistico avviene addirittura dopo quasi nove anni (3.303 giorni). Questo ritardo diagnostico è multifattoriale. Un elemento cruciale è rappresentato dalla frequente misinterpretazione dei sintomi iniziali, che vengono spesso attribuiti erroneamente ad altre patologie respiratorie più comuni come asma o BPCO. Questo può portare a trattamenti inappropriati e ritardare l'accesso agli interventi terapeutici specifici necessari per le bronchiectasie. Il ruolo dei professionisti sanitari è fondamentale. I medici di medicina generale rappresentano il primo punto di contatto per la maggior parte dei pazienti con sintomi respiratori, seguiti dagli specialisti pneumologi. Tuttavia, la consapevolezza della patologia e la capacità di riconoscerne i segni caratteristici non sono uniformemente distribuite tra i professionisti sanitari. Gli pneumologi con specifica esperienza in bronchiectasie sono quelli che più frequentemente arrivano a una diagnosi corretta, ma l'accesso a questi specialisti è spesso ritardato da vari fattori organizzativi e logistici. Un aspetto particolarmente critico è rappresentato dalla gestione dei pazienti nelle fasi iniziali della malattia. I sintomi respiratori persistenti o ricorrenti vengono spesso gestiti attraverso cicli ripetuti di terapie sintomatiche, senza procedere a un appropriato approfondimento diagnostico. Questo approccio porta i pazienti a "girare" tra diversi ambulatori medici, accumulando diagnosi incomplete o errate, prima di giungere a una corretta identificazione della patologia. La sottostima della malattia è anche legata a fattori strutturali del servizio sanitario. L'accesso alla TC torace può essere limitato da vincoli organizzativi o economici. Inoltre, la distribuzione non omogenea sul territorio dei centri specialistici con esperienza specifica nella gestione delle bronchiectasie può creare ulteriori barriere a una diagnosi tempestiva e accurata. Il ritardo diagnostico può portare a un peggioramento della condizione dei pazienti, con un aumento del rischio di complicanze e un deterioramento della qualità della vita. Inoltre, la mancata o tardiva identificazione dei casi può impedire l'implementazione tempestiva di strategie preventive e terapeutiche efficaci, con conseguente aumento dei costi sanitari e sociali. È importante sottolineare come più della metà dei pazienti (58,7%) riferisca un peggioramento del proprio stato respiratorio attribuibile al ritardo diagnostico. Questo dato evidenzia l'impatto concreto che le problematiche nel processo diagnostico hanno sulla salute dei pazienti e sottolinea l'urgenza di sviluppare strategie efficaci per migliorare il percorso di identificazione e presa in carico di questi pazienti. CAPITOLO 2

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