Il Libro Bianco sulle bronchiectasie

101 Il libro bianco sulle bronchiectasie Dai semplici ambulatori ai programmi bronchiectasie: un approccio multidisciplinare La crescente complessità nella gestione dei pazienti con bronchiectasie ha portato all'evoluzione da semplici ambulatori specialistici a veri e propri "programmi bronchiectasie". Questa evoluzione riflette il passaggio da un approccio basato principalmente sulla fenotipizzazione (classificazione dei pazienti in base a manifestazioni cliniche, come la presenza di tosse con o senza catarro) a uno basato sull'endotipizzazione, che considera i meccanismi fisiopatologici sottostanti che causano manifestazioni di malattia. Il ruolo centrale degli endotipi di malattia rappresenta un avanzamento significativo, in quanto consente di superare un approccio centrato esclusivamente sulle manifestazioni cliniche finali, focalizzandosi invece sui meccanismi fisiopatologici sottostanti. Questo cambiamento di paradigma ha favorito l’introduzione del modello dei treatable traits, ovvero l’identificazione e il trattamento mirato di caratteristiche cliniche specifiche e modificabili in ciascun paziente, già applicato con successo in altre patologie respiratorie croniche. L’approccio basato sui tratti trattabili implica una valutazione integrata e approfondita delle molteplici componenti che concorrono alla manifestazione clinica delle bronchiectasie, considerando sia i fattori respiratori che quelli extra-polmonari. Il paziente viene dunque inquadrato nella sua interezza clinica, e ogni tratto identificato richiede una gestione specifica o, quando necessario, il coinvolgimento di specialisti dedicati. La complessità di questo modello assistenziale rende imprescindibile il supporto di un team multidisciplinare, composto da figure professionali con competenze differenziate, in grado di affrontare le numerose sfaccettature cliniche associate alla patologia bronchiectasica. Le principali figure coinvolte sono: • Pneumologo (come figura centrale e coordinatrice) • Radiologo (per l'interpretazione degli esami di imaging) • Otorinolaringoiatra (per la gestione delle patologie delle alte vie respiratorie spesso associate) • Immunologo (per l'inquadramento delle eventuali immunodeficienze) • Fisioterapista respiratorio (figura fondamentale per il trattamento) • Nutrizionista (per la gestione degli aspetti metabolici) • Psicologo (per il supporto psicologico) • Radiologo interventista (per procedure come l'embolizzazione nei casi di emottisi) • Endocrinologo (per gestire comorbidità molto prevalenti, come l'osteoporosi) La disponibilità di queste figure all'interno di un programma bronchiectasie, o la possibilità di accedervi tramite percorsi preferenziali, rappresenta un elemento qualificante per i centri di secondo e terzo livello. CAPITOLO 10

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